materiale refrattario in frazione di allumina fusa bianca

Cos’è l’allumina fusa bianca?

L’allumina bianca fusa è un minerale sintetico ultrapuro prodotto dalla fusione di allumina ad alta purezza (Al₂O₃) in un forno ad arco elettrico a temperature superiori a 2000 °C. Il materiale di partenza è in genere l’allumina calcinata, una polvere derivata dalla bauxite tramite il processo Bayer.

La designazione “bianco” deriva dalla sua elevata purezza (tipicamente  dal 99,0% al 99,5% di Al₂O3 ), che gli conferisce un aspetto bianco o cristallino, distinguendolo dall’allumina fusa marrone (che contiene impurità come silice e biossido di titanio).


Proprietà chiave come materiale refrattario

Il valore di WFA nelle applicazioni refrattarie deriva dalla sua eccezionale combinazione di proprietà fisiche e chimiche:

  1. Elevata purezza e inerzia chimica:

    • Con un contenuto minimo di impurità (basso contenuto di SiO₂, Fe₂O₃, ecc.), è altamente resistente all’attacco di scorie, acidi e alcali. Questo lo rende stabile in ambienti chimici aggressivi.

  2. Alta refrattarietà:

    • Ha un punto di fusione estremamente elevato, pari a circa  2050 °C . Ciò gli consente di resistere a temperature di esercizio molto elevate senza ammorbidimento o deformazione.

  3. Eccellente resistenza meccanica e durezza:

    • Il WFA è molto duro (9 sulla scala di Mohs, appena al di sotto del diamante). Questo conferisce ai refrattari realizzati con esso un’elevata resistenza alla compressione a freddo e un’eccellente resistenza all’abrasione e all’erosione.

  4. Buona stabilità del volume:

    • Ha un basso coefficiente di dilatazione termica e non subisce trasformazioni di fase che causano variazioni di volume significative in caso di ripetuti riscaldamenti e raffreddamenti. Ciò si traduce in un’eccellente resistenza agli shock termici e alla scheggiatura.

  5. Porosità controllata (nei prodotti sagomati):

    • Se utilizzato come aggregato in mattoni e calcestruzzi, consente la formulazione di strutture refrattarie dense e resistenti con porosità ottimizzata per le prestazioni.

Composizione fisica e chimica

 

Proprietà fisiche
Durezza: micro 21600-22600 kg/mm3
Durezza: Mohs 9,0 minuti
Peso specifico 3,95-3,97 g/cm3
Densità apparente 1,65-2,05 g/cm3
Forma delle particelle Squadrato, tagliente
Colore bianco
Composizioni chimiche
Al2O3 99.40min
SiO2 0,15 massimo
Na2O 0,28 massimo
Fe2O3 0,06 massimo
Alto 0,03 massimo
Sabbia o polvere frazionata
Designazione della grana Tasso di superamento %
0-1 mm 90
1-3 mm 90
3-5 mm 90
100 maglie 90
200 maglie 90
320 maglie 90

Come viene utilizzato nei materiali refrattari?

Il WFA viene raramente utilizzato come blocco monolitico. Viene invece lavorato in varie forme e utilizzato come aggregato primario o granulato nei prodotti refrattari.

1. Grani e polveri refrattari

Questa è la forma più comune. Il WFA viene frantumato, setacciato e macinato in un intervallo preciso di granulometrie:

  • Aggregati grossolani:  (ad esempio, 0-1 mm, 1-3 mm, 3-5 mm) costituiscono lo scheletro strutturale dei refrattari sagomati e non sagomati.

  • Polveri fini:  (ad esempio, -200 mesh, -325 mesh) riempiono i vuoti tra gli aggregati grossolani, creando una matrice densa.

  • Farina/micropolveri:  utilizzate nelle ceramiche avanzate e nei materiali colabili ad alte prestazioni.

2. Refrattari sagomati (mattoni e forme)

I granuli WFA vengono mescolati con leganti (e talvolta altri additivi) e pressati in mattoni o forme speciali, che vengono poi cotti ad alte temperature.

  • Mattoni WFA:  utilizzati nelle zone più critiche dei forni ad alta temperatura.

3. Refrattari non sagomati (monolitici)

Vengono installati in loco senza pre-combustione. WFA è l’aggregato chiave in:

  • Calcestruzzi:  miscele secche che vengono mescolate con acqua e versate/vibrate in posizione.

  • Plastica:  materiali modellabili, simili all’argilla, pressati in posizione.

  • Miscele per spruzzatura:  miscele applicate a spruzzo per il rivestimento o la riparazione di forni.

  • Miscele di compattazione:  utilizzate per la compattazione in aree specifiche, come il fondo dei forni.


Applicazioni comuni

Grazie alle loro proprietà superiori, i refrattari WFA vengono utilizzati nei processi industriali ad alta temperatura più esigenti:

  • Industria siderurgica:

    • Rivestimenti delle siviere (in particolare rivestimenti di lavoro).

    • Piastre scorrevoli e blocchi per pozzi.

    • Rivestimenti e mobili della paniera.

    • Aree dei forni ad arco elettrico e degli altiforni esposte a forte abrasione.

  • Industria petrolchimica:

    • Rivestimento di unità di cracking catalitico nelle raffinerie di petrolio.

    • Reformer e altri reattori ad alta temperatura.

  • Industria della ceramica e del vetro:

    • Arredi per forni (scaffali, ripiani) per la cottura di ceramiche tecniche, sanitari e porcellana.

    • Controllori e rigeneratori nei forni di fusione del vetro.

    • Rivestimento di vasche in vetro.

  • Metalli non ferrosi:

    • Rivestimenti per forni di attesa e fusione dell’alluminio.

    • Forni per la lavorazione di rame, zinco e altri metalli.

  • Industria del cemento e della calce:

    • Rivestimenti della zona di combustione e della zona di transizione nei forni rotativi.

  • Inceneritori e impianti di termovalorizzazione dei rifiuti:

    • Resiste ai gas di combustione corrosivi e alle ceneri abrasive.

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